Il nostro prodotto nasce sulle colline di Gaeta, coltura dell'olivo trova in queste zone degli elementi, quali la morfologia collinare e la costituzione di sabbie calcaree dei terreni, che oltre alla vicinanza del mare con il suo influsso, particolarmente favorevoli. Clima ventilato e mai eccessivamente umido, mite. Con temperature invernali poco rigide, e comunque mai inferiori ai -5°C, e temperature estive mai sopra i 40°C; in ogni caso pressoché prive di repentini cambiamenti di temperatura dannosi per le piante, oltre a ciò la zona offre una discreta quantità di acqua distribuita durante l'intero anno, ma senza che questa ristagni a lungo.
Le fasi fenologiche dell’olivo con i rispettivi fabbisogni termici e le esigenze idriche necessarie per ottenere produzioni accettabili sono le seguenti: i periodi di riferimento possono comunque cambiare secondo la varietà e l’area di coltivazione. Ripresa vegetativa: avviene a fine febbraio in seguito al riposo vegetativo invernale ed alla differenziazione a fiore e dura 20-25 giorni; questa fase si manifesta con l’emissione di nuova vegetazione di color verde chiaro.
I fabbisogni termici aumentano dalla mignolatura (10 °C) all’allegagione (20 °C) e diminuiscono all’invaiatura (15 °C) alla maturazione (5 °C); nella fase di riposo vegetativo la temperatura critica minima è -8 °C al di sotto della quale le piante subiscono danni seri che si possono ripercuotere sulla produzione degli anni successivi. In molte delle aree di coltivazione la piovosità annua varia da 200 a 500 mm e per ottenere produzioni accettabili devono verificarsi almeno 130 mm di piogge da febbraio ad aprile e 50-70 mm da luglio ad agosto, quindi difficilmente si ricorre all’irrigazione. L’olivo soffre molto condizioni di ombreggiamento, quindi deve essere messo a dimora in zone ben illuminate. Predilige terreni freschi, sciolti, di medio impasto, calcarei e ben drenati, prospera abbastanza bene in terreni ricchi di scheletro e rocciosi, mentre rifugge i suoli troppo argillosi in quanto le radici, molto sensibili ai ristagni idrici, soffrono di asfissia radicale.
La mignolatura dell'olivo è la fase (fine maggio - inizio giugno) in cui avviene la formazione di piccoli fiori bianco-verdi appunto chiamati "MIGNOLE", seguita poi dall'allegagione fase in cui si formano i primi frutti verdi che diventeranno olive.Quest'anno prevediamo un' ottima e abbondante stagione, grazie alla grande mignolatura in atto, prepariamoci quindi a spremere questo eccezzionale prodotto tipico della tuscia. Ormai siamo prossimi all'allegagione che dovrebbe avvenire con successo,da adesso in poi negli oliveti non c'e molto lavoro da fare e quindi noi e i nostri produttori possiamo dedicarci ad altre attività agricole come le nocciole, cultura che richiede molta più attenzione e lavoro fino ad ottobre il mese che si inizia a preparare le attrezzature per la nuova raccolta delle olive. Quindi non resta altro che aspettare il nuovo extravergine consigliamo a tutti i nostri clienti di prenotare il giorno della macinatura delle olive e l'acquisto del nuovo olio con una settimana di anticipo dall'inizio della stagione olearia.